Intanto bisogna capire qual è la base di partenza; come sempre ricordiamo, è necessario ricorrere all’esperienza di un parrucchiere esperto. Questo perché per raggiungere la giusta tonalità di bianco, bisognerà inevitabilmente decolorare la chioma e questo delicatissimo passaggio è estremamente sconsigliato con metodo fai da te. Una volta che i vostri capelli saranno schiariti andranno tonalizzati al fine di raggiungere una nuance fredda e candida.
Ovviamente i capelli maturi, soprattutto se trattati per anni, hanno bisogno di tantissime cure. Sarà necessario ripetere almeno un paio di volte a settimana trattamenti, impacchi e maschere ristrutturanti, oltre che – ovviamente – munirsi di shampoo antigiallo per mantenere inalterata la nuance bianca e canuta. Questi trattamenti, comunque, sono da ripetere anche sui capelli bianchi naturali, poiché la chioma tende comunque a ingiallirsi e perdere lucidità nel corso del tempo.
I capelli bianchi hanno bisogno di molte attenzioni poiché sono fragili e sottili e necessitano di profonda idratazione. Il motivo è da ricercare nelle ghiandole sebacee che – invecchiando – producono meno sebo e sostanze lubrificanti naturali del capello facendo apparire la chioma più secca e crespa. Per questo motivo è sempre meglio optare per un taglio corto, molto più semplice da gestire in casa. Importantissimo, inoltre, l’uso quotidiano di termoprotettori prima di usare il phon o strumenti per la messa in piega a caldo, magari accompagnati da qualche olio o sostanza nutriente per ammorbidire le punte.